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L'Editoriale della settimana
a cura di Fiorenzo Pampolini

EUROVISION SONG CONTEST1963-1973-1983

Cari amici, ripercorriamo questa settimana le edizioni dell’Eurovision Song Contest di 60, 50 e 40 anni fa. Nel 1963 la manifestazione si chiama “Gran Premio Eurovisione 1963 della Canzone Europea”, e va in onda sabato 23 marzo alle ore 22, con la telecronaca per l’Italia di Renato Tagliani.

L’evento si svolge a Londra, per il rifiuto della Francia (che aveva vinto l’edizione precedente) ad organizzare la rassegna canora. Presenta Katia Boyle, in gara ci sono 16 Paesi. L’Italia è rappresentata da uno dei due vincitori del Festival di Sanremo, Emilio Pericoli (partner a Sanremo di Tony Renis), che conclude la gara con un dignitoso terzo posto.

È il periodo d’oro per questo cantante (nato a Cesenatico nel 1928, e scomparso nel 2013), considerato che in pochi mesi ha vinto due festival (quello di Sanremo e quello di Piedigrotta a Napoli), ha fatto una tournée in Egitto e ha appena terminato un giro di spettacoli nei migliori locali degli Stati Uniti.

Emilio Pericoli è sulla breccia, musicalmente parlando, da più di dieci anni, da quando cioè debuttò con Paolo Bacilieri nella rubrica radiofonica di Mike Bongiorno “Il motivo in maschera”. La grande occasione attesa da Pericoli fu una trasmissione televisiva, e precisamente la prima edizione di “Studio Uno”, in cui presentava con Renata Mauro una rassegna di canzoni del passato. Un altro passo avanti sulla strada della popolarità lo fece col Festival di Sanremo 1962, cantando “Quando quando quando” insieme a Tony Renis.

Ma torniamo al “Gran Premio Eurovisione 1963”: vince la Danimarca con il brano “Dansevise”, interpretato da Grethe e Jorgen Ingmann. Secondo posto per la Svizzera, con Esther Ofarim. La sua canzone si intitola “T’en va pas”. In gara anche due nomi molto noti della canzone internazionale, Nana Mouskouri per il Lussemburgo, che canta “A force de prier”, e Françoise Hardy, per il Principato di Monaco, con la canzone “L’amour s’en va”. Le due cantanti si classificano rispettivamente all’ottavo e quinto posto.

E veniamo all’edizione 1973, che si svolge il 7 aprile al Nouveau Théatre di Lussemburgo, con il titolo “Gran Premio Eurovisione della Canzone 1973”. La finale va in onda alle 21,30, presentata da Helga Guitton, la telecronaca per l’Italia è ancora di Renato Tagliani.

In gara ci sono 17 Paesi. L’orchestra dell’Eurofestival è composta da 46 elementi. La giuria che deve scegliere la canzone vincente è composta da 34 giurati (due per ogni Paese presente), accompagnati da un rappresentante ufficiale. Fra i membri della giuria troviamo due maestre di scuola, due studenti, un giornalista, due professori di musica, un direttore dell’Accademia di Belle Arti, una segretaria d’azienda, un’attrice, due cantanti, una hostess, un musicologo, un laureando in legge e uno speaker radiofonico.

Massimo Ranieri, quale vincitore di Canzonissima, rappresenta l’Italia con la canzone “Chi sarà con te”, che si classificherà soltanto al tredicesimo posto della classifica finale. La vittoria va al Paese ospitante, ovvero al Lussemburgo con Anne-Marie David che canta “Tu te reconnaitras”. Secondo posto per la Spagna con i Mocedades che cantano “Eres tu”, terzo posto per il Regno Unito con Cliff Richard che interpreta “Power to all our friends”.

1983: il ventottesimo “Gran Premio Eurovisione della Canzone” si tiene a Monaco di Baviera il 23 aprile 1983, alle ore 22, presentato da Marlene Charell. Il commento per l’Italia è di Paolo Frajese. In gara ci sono 20 Paesi, l’Italia torna alla manifestazione dopo due anni di assenza ed è rappresentata da Riccardo Fogli con la canzone “Per Lucia”.

Fogli si classifica all’undicesimo posto ex aequo con la rappresentante della Finlandia, mentre vince questa edizione ancora il Lussemburgo, con la cantante Corinne Hermés, che interpreta “Si la vie est cadeau”, secondo posto per Israele con l’ancora poco conosciuta Ofra Haza che canta “Hai”, terzo posto per la Svezia con Carola che interpreta “Främling”.

Per oggi ci fermiamo qui, dandovi appuntamento al prossimo sabato e augurando a tutti voi una buona settimana!

Le foto della settimana

I rappresentanti per l’Italia all’Eurofestival 1963 (Emilio Pericoli), 1973 (Massimo Ranieri) e 1983 (Riccardo Fogli) (Foto da Google Immagini)