Archivio Editoriali - 11 Febbraio 2023 |
FESTIVAL DI SANREMO 1983, VINCE TIZIANA RIVALE, MA TOTO CUTUGNO E' PRIMO NELLA CLASSIFICA TOTIP. Cari amici, riviviamo oggi il Festival di Sanremo di 40 anni fa, ovvero l’edizione del 1983. La trantatreesima edizione del Festival della Canzone Italiana, organizzata da Gianni Ravera, si svolge al Teatro Ariston della città dei fiori dal 3 al 5 febbraio. Presenta Andrea Giordana con le tre conduttrici di Disco Ring Isabel Russinova, Anna Pettinelli ed Emanuela Falcetti. Le canzoni in gara sono 36, delle quali 26 arrivano alla finale di sabato 5. Vediamo l’elenco degli artisti in gara, con l’aiuto del Radiocorriere TV dell’epoca che per ogni cantante ha scritto due righe di presentazione. Iniziamo dalle dieci canzoni eliminate. DANIELA GOGGI PINOT BRUNELLA BORCIANI PATRIZIA DANZI GLORIANA NINO BUONOCORE SIBILLA ALESSIO COLOMBINI MANUELE PEPE AMEDEO MINGHI Ed ecco ora la classifica dei finalisti dal 26esimo al primo posto. 26. PUPO (Cieli azzurri), voti 1.931 25. VASCO ROSSI (Vita spericolata), voti 1.932 24. VIOLA VALENTINO (Arriva arriva), voti 2.016 23. I PASSENGERS (Movie star), voti 2.024 22. BARBARA BONCOMPAGNI (Notte e giorno), voti 2.132 21. GIANNI NAZZARO (Mi sono innamorato di mia moglie), voti 2.161 20. ZUCCHERO (Nuvola), voti 2.172 19. RICHARD SANDERSON (Stiamo insieme), voti 2.277 18. MARCO FERRADINI (Una catastrofe bionda), voti 2.295 17. CHRISTIAN (Abbracciami amore mio), voti 2.296 16. SANDRO GIACOBBE (Primavera), voti 2.345 15. RICCARDO AZZURRI (Amare te), voti 2.380 14. BERTIN OSBORNE (Eterna malattia), voti 2.435 13. FLAVIA FORTUNATO (Casco blù), voti 2.463 12. GIORGIA FIORIO (Avrò), voti 2.512 11. GIUSEPPE CIONFOLI (Shalom), voti 2.583 10. MARCO ARMANI (È la vita), voti 2.586 9. AMII STEWART (Working late tonight), voti 2.592 8. GIANNI MORANDI (La mia nemica amatissima), voti 2.593 7. STEFANO SANI (Complimenti), voti 2.674 6. FIORDALISO (Oramai), voti 2.701 5. TOTO CUTUGNO (L’italiano), voti 2.733 4. I MATIA BAZAR (Vacanze romane), voti 2.831 3. DORI GHEZZI (Margherita non lo sa), voti 2.912 2. DONATELLA MILANI (Volevo dirti), voti 2.942 1. TIZIANA RIVALE (Sarà quel che sarà), voti 2.981 Sul podio, tutto al femminile, arrivano due cantanti quasi sconosciute come Donatella Milani (seconda) e Tiziana Rivale (vincitrice). Anche per questo motivo, dall’edizione successiva, il patron Gianni Ravera decide di tenere separate le due categorie di cantanti (Big e Nuove Proposte) anche nella fase finale del Festival con un vincitore per ogni categoria. Il premio della critica va ai Matia Bazar con “Vacanze romane” e tra i “Giovani” a Fiordaliso con “Oramai”. Il successo più grande di questa edizione è sicuramente “L’italiano” di Toto Cutugno. In via del tutto sperimentale, parallelamente alla classifica ufficiale, viene stilata una graduatoria con i voti popolari collegati al concorso Totip. Tale classifica non ha valore ufficiale, ma viene semplicemente confrontata con quella ufficiale per osservare quanto l'ipotetico voto popolare sia in accordo con quello delle giurie. Dall'anno successivo (1984) il sistema Totip diventerà quello ufficiale e sarà sfruttato come meccanismo di voto per la sezione principale (detta dei "Big" o "Campioni") fino al 1989. La graduatoria Totip del 1983, non ufficiale, vede vincitore Toto Cutugno con “L'italiano” mentre il secondo posto è occupato da Gianni Morandi con “La mia nemica amatissima” ed il terzo dalla giovanissima Giorgia Fiorio con “Avrò”. Ed anche per oggi ci fermiamo qui. Appuntamento a sabato prossimo con Sanremo 1993.
Festival di Sanremo 1983: vince un po’ a sorpresa Tiziana Rivale (foto da Google Immagini) --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- SCOMPARE UN GIGANTE DELLA MUSICA MONDIALE. ADDIO A BURT BACHARACH (a cura di Manlio Di Meglio) Nei giorni in cui quel che rimane della musica leggera italiana (ben poco!) si pavoneggia sul prestigioso palco dell'Ariston di Sanremo e quello che una volta era il grande Festival della canzone italiana ridotto ora dal "direttore artistico" con intera famiglia al seguito (e forse anche il cane e il gatto di casa) ad uno spettacolo televisivo senza fine, che sembra debba per forza dare messaggi politici o peggio ancora veicolare lettere di capi di stato in guerra come niente fosse, nonchè popolato da artisti in piena crisi di nervi che forse la musica non sanno nemmeno dove sia di casa, pienamente giustificati sempre dall'immenso "direttore artistico" con intera famiglia al seguito (e forse anche il cane e il gatto) e per il quale si aprirà presto il processo di santificazione, il mondo ha dovuto dare l'addio ad un vero gigante della musica: Burt Bacharach. Su Wikipedia si legge: Bacharach è stato autore di un totale di 70 brani che hanno stazionato nella Top 40 statunitense e di 52 successi nella Top 40 del Regno Unito. Inoltre è stato il diciottesimo compositore di maggior successo nella storia delle classifiche britanniche, basandosi sulle settimane che le sue composizioni hanno trascorso in classifica. Brani entrati nella mito come Magic Moments, Anyone who had a heart, I say a little prayer, Raindrops keep fallin'on mu head, The look of love, Arthur's theme, Fool me again, That's what friends are for sono solo alcuni di quelli che la penna di Bacharach ci ha lasciato, brani sempre eseguiti in maniera impeccabile da artisti di chiara fama. Gente come questa ha fatto e farà sempre la storia della musica, senza messaggi politici di sottofondo e senza per forza dover rincorrere chissà quali espedienti per cercare di attirare l'attenzione. Con buona pace dall'immenso "direttore artistico" del Festival di Sanremo, con intera famiglia al seguito (e forse anche il cane e il gatto). Nell'occasione, la vetrina della settimana dei 45 giri è dedicata a dischi di cui è autore. Un piccolo gesto per ricordare un grande artista. ______________________________________________________________________________________ |